Torni in ufficio o ti licenzio: l’ultimatum del CEO di Amazon Web Services

Qualche settimana fa il CEO di Amazon Andy Jassy ha annunciato che i dipendenti dovranno tornare in pianta stabile in ufficio dal 2 gennaio 2025, abbandonando così lo smart working a cui si erano abituati dalla pandemia.

Il ritorno in ufficio 5 giorni a settimana è stato accolto con un certo malumore da parte dei dipendenti, ma la misura è stata difesa dal CEO di AWS, Matt Garman, il quale ha dichiarato che chi non la sostiene può andarsene in un’altra azienda.

In una riunione con tutti i dipendenti di AWS, l’amministratore delegato della sussidiaria ha detto che nove lavoratori su dieci con cui ha parlato sono favorevoli alla nuova policy, che entrerà in vigore a gennaio. “Se ci sono persone che non lavorano bene in quell’ambiente e non vogliono farlo, non c’è problema, ci sono altre aziende in giro“, ha detto Garman.

“Comunque, non lo dico in senso negativo”, ha aggiunto, “vogliamo essere in un ambiente in cui si lavora insieme. Quando vogliamo innovare davvero, su prodotti interessanti, non ho visto la possibilità di farlo quando non siamo di persona“, ha detto Garman.

Secondo quanto riportato da Reuters, la decisione ha fatto arrabbiare molti dipendenti di Amazon. Oltre a perdere tempo per spostarsi in ufficio, i dipendenti sostengono che non ci sono dati indipendenti che supportino i benefici del lavoro in ufficio.

Amazon ha reintrodotto il lavoro in ufficio inizialmente per tre giorni alla settimana, ma ora ha deciso di renderlo obbligatorio per 5 giorni. In passato, ad alcuni dipendenti che non si erano uniformati alla direttiva, è stato detto che si stavano “dimettendo volontariamente” e sono stati esclusi dai sistemi aziendali.

Sono davvero entusiasta di questo cambiamento“, ha dichiarato Garman. “So che non tutti lo sono”, ha aggiunto il CEO, sostenendo che è troppo difficile raggiungere gli obiettivi aziendali solo con gli attuali tre giorni obbligatori di lavoro in ufficio, in quanto le persone frequentano il posto di lavoro in giorni diversi e non collaborano, imparando l’uno dall’altro.

In particolare, Garman ha affermato che i principi che muovono l’operatività di Amazon sono difficili da fare propri se si sta insieme solo per tre giorni a settimana. “Non si possono interiorizzare leggendoli sul sito web, bisogna viverli giorno per giorno”, ha detto. Anche esprimere disaccordo su un progetto, ha spiegato il CEO, è qualcosa di difficile da fare in una videochiamata a distanza.