Mira Murati, ex CTO di OpenAI, da cui è uscita nell’autunno scorso dopo i tumulti dirigenziali interni, ha annunciato di aver dato vita a Thinking Machines Lab, una nuova startup che vuole innovare nel settore dell’intelligenza artificiale.
Della nuova startup non si sa ancora molto, ma l’obiettivo è “rendere i sistemi di intelligenza artificiale più ampiamente compresi, personalizzabili e generalmente capaci“.
Thinking Machines Lab dichiara di essere al lavoro su prodotti che aiuteranno gli esseri umani a lavorare con l’IA, piuttosto che sistemi totalmente autonomi. “Stiamo costruendo un futuro in cui tutti abbiano accesso alle conoscenze e agli strumenti per far funzionare l’IA in base alle proprie esigenze e ai propri obiettivi”, si legge sul sito web.
I started Thinking Machines Lab alongside a remarkable team of scientists, engineers, and builders. We’re building three things:
– Helping people adapt AI systems to work for their specific needs
– Developing strong foundations to build more capable AI systems
– Fostering a…— Mira Murati (@miramurati) February 18, 2025
Thinking Machines Lab conta, oltre a Murati, altri pezzi grossi al suo interno: il cofondatore di OpenAI John Schulman è diventato recentemente responsabile della ricerca. Barrett Zoph, un altro ex leader di OpenAI, è il CTO. Anche Jonathan Lachman, che guidava la divisione progetti speciali di OpenAI ed è transitato brevemente in Anthropic, è salito sul carro di Murati. In totale, Murati ha attirato circa 10 ricercatori e ingegneri di alto livello da OpenAI, Character.AI e Google DeepMind, mentre la startup conta in totale una trentina di persone.