SpaceX annuncia il possibile quinto lancio di Starship il 13 ottobre, l’FAA potrebbe non concordare

Nelle scorse settimane abbiamo scritto del recupero dal fondo del mare di una parte di Super Heavy Booster 11, utilizzato durante IFT-4 (Integrated Flight Test) di inizio giugno. SpaceX aveva intenzione di lanciare nuovamente Starship già a luglio e poi, successivamente, ad agosto ma alcune problematiche legate alla concessione della nuova licenza modificata hanno posticipato IFT-5 a una data ancora suscettibile di modifiche.

starship

Secondo quanto riportato dal sito ufficiale della società il quinto lancio di Starship potrebbe avvenire non prima del 13 ottobre. Questa data contrasterebbe però con quanto dichiarato dall’FAA (Federal Aviation Administration) con quest’ultima che ha rilasciato un comunicato il 3 ottobre indicando che “non stiamo rilasciando l’autorizzazione al lancio per un lancio che avverrà nelle prossime due settimane: non accadrà. La nostra data obiettivo è ancora la fine di novembre”. Nelle scorse ore l’agenzia ha poi rilasciato un nuovo comunicato scrivendo “a metà agosto, SpaceX ha presentato nuove informazioni per la sua proposta di missione Starship/Super Heavy Flight 5. L’FAA sta continuando a esaminare queste informazioni. L’FAA prenderà una decisione sulla licenza una volta che SpaceX avrà soddisfatto tutti i requisiti di licenza”. Come si può notare, in questo caso non è menzionata la fine di novembre come tempistica di rilascio della licenza.

Senza una licenza modificata SpaceX non potrà lanciare Starship, se facesse diversamente sostanzialmente non potrebbe più operare negli USA per un lungo periodo. Negli scorsi giorni era stato pubblicato un avviso alle imbarcazioni (NOTMAR) da parte della Guardia Costiera statunitense che comprende anche il 13 ottobre. Nelle scorse ore è stato pubblicato invece un NOTAM da parte dell’FAA che indicherebbe anche in quel caso un possibile rientro di Ship nell’Oceano Indiano, in Madascar o nelle zone di mare vicino all’Australia con la caduta potenziali di detriti in mare.

Il giornalista di ArsTechnica, Eric Berger, (solitamente ben informato) sembrerebbe possibilista sul fatto che un lancio di Starship il 13 ottobre sia ancora possibile, nonostante le dichiarazioni dell’FAA. All’appello mancano ancora il TFR (Temporary Flight Restrictions), il rilascio della licenza modificata da parte dall’agenzia statunitense e l’installazione dell’FTS (Flight Termination System). Nelle scorse ore Ship 30 è stata poi rimossa dalla sommità di Super Heavy Booster 12 indicando la possibile installazione dell’FTS, una delle ultime operazioni prima del lancio.

Come accaduto in altri lanci, la finestra di lancio per il 13 ottobre si aprirà alle 14:00 (ora italiana). SpaceX terrà un webcast ufficiale su X che inizierà 30 minuti prima del decollo. Sempre stando alle dichiarazioni della società nella pagina ufficiale, gli obiettivi principali saranno tentare il primo ritorno al sito di lancio e la cattura del booster Super Heavy e un ammaraggio mirato nell’Oceano Indiano per Ship.

In particolare sarà spettacolare da osservare la cattura di Super Heavy attraverso la torre di lancio Mechazilla e le sue “bacchette” (chopsticks). Proprio questo passaggio sarà “comandato” manualmente e autorizzato dal direttore di volo solo ed esclusivamente se Super Heavy sarà in condizioni idonee e se i sistemi di terra saranno pronti. Se non verranno soddisfatte le richieste, il booster ammarerà dolcemente nel Golfo del Messico, come avvenuto per IFT-4. SpaceX ha anche avvisato che il rientro di Super Heavy determinerà il “boom sonico” udibile nelle zone circostanti ma che non dovrebbe provocare danni a cose o persone.

Per quanto riguarda Ship, la sostituzione dello scudo termico dovrebbe permettere una migliore sopravvivenza al rientro atmosferico. Le nuove piastrelle sono più resistenti e del materiale ablativo è stato posizionato tra le piastrelle e la parte in acciaio. Chi avrà l’ultima parola? L’FAA e il rilascio della licenza modificata solamente a fine novembre oppure SpaceX che, con un’operazione di lobbismo, potrebbe essere riuscita a velocizzare le fasi burocratiche del lancio? Lo scopriremo sicuramente a breve.