Secretlab Magnus Pro XL: la scrivania da gaming (e non solo) come dovrebbe essere!

Nelle ultime settimane ho avuto l’opportunità di provare la nuova Secretlab Magnus Pro XL insieme ad alcuni dei suoi accessori. Si tratta della proposta di punta tra le scrivanie del produttore singaporiano dotata di due gambe motorizzate e di un ecosistema magnetico.

Tra gli accessori più interessanti che ho avuto modo di utilizzare vi è la nuovissima staffa per monitor ultrawide Heavy Duty Arm, strutturata per schermi con rapporto di 32:9 fino a 57 pollici di diagonale e 16 kg di peso. Un accessorio che si presenta molto diverso dai tradizionali bracci per scrivania, anche se a un primo sguardo potrebbe ingannare.

In generale, le caratteristiche che rendono la Secretlab Magnus Pro XL unica nel suo genere sono davvero tante. Rappresenta una nuova concezione di scrivania capace di adattarsi a qualsiasi esigenza, dal gaming alla produttività, con un grado di funzionalità che, lo ammetto, ha superato le mie aspettative.

In questa recensione analizzeremo ogni singolo aspetto della scrivania, dall’unboxing alle infinite possibilità offerte dal suo ecosistema magnetico. Bando alle ciance, quindi, e andiamo a vedere l’intera dotazione offerta dalla Secretlab Magnus Pro XL – la stessa è presente anche nella variante standard.

Unboxing e montaggio

Partiamo da un presupposto fondamentale: la Secretlab Magnus Pro XL non è una scrivania leggera. Arriva in due colli separati, il primo contenente le gambe motorizzate dal peso di 30 kg, il secondo contenente il piano che raggiunge un peso di ben 90 kg. La scatola con il piano, inoltre, è lunga circa 2 metri, per cui è bene prepararsi alla consegna e chiedere a un amico di aiutarvi, soprattutto in fase di assemblaggio.

Inutile dire che avrete bisogno di spazio nella stanza per procedere al montaggio, anche perché il consiglio è di assemblarla in prossimità dell’area in cui sarà posizionata. Spostarla dopo averla assemblata non solo sarà faticoso, ma c’è il rischio di provocare danni.

Fatte queste premesse, le due scatole si presentano nel tradizionale stile di Secretlab: ogni componente ha un suo alloggio all’interno di una schiuma densa che garantisce una protezione impeccabile. Nella confezione del piano, è presente anche il vano portacavi decisamente generoso insieme ad un kit per il montaggio comprensivo di tutte le viti e una comodissima chiave a brugola con punte intercambiabili.

La scrivania andrà assemblata sottosopra, per poi essere capovolta una volta terminata la procedura. Per tale ragione vi consiglio di lasciare le protezioni in gommapiuma presenti sui lati più lunghi e rimuoverle solo dopo aver completato l’installazione.

Così come descritto, il processo potrebbe apparire piuttosto ostico. In realtà sono rimasto davvero stupito dalla semplicità di assemblaggio. Ogni componente è studiato nei minimi particolari non solo per risultare robusto, ma per rendere il lavoro più semplice possibile per l’utente. Secondo il manuale, il processo di montaggio richiede 15 minuti, ma dotando il mio aiutante di una seconda chiave a brugola, ce ne sono bastati meno. Insomma, possiamo garantirvi che la semplicità di assemblaggio vantata da Secretlab è reale: un’esperienza semplice, soddisfacente e in nessun modo frustrante.

Un plauso va indubbiamente agli ingegneri dell’azienda e alla lavorazione del metallo semplicemente perfetta. Nessuna sbavatura, nessuna tolleranza, tutto combaciava esattamente come avrebbe dovuto rendendo il montaggio della scrivania un gioco da ragazzi in senso letterale.

Il vano portacavi che ha cambiato il mio modo di stare al PC

Come ho accennato all’inizio, sono tante le caratteristiche che rendono la Secret Lab Magnus XL un prodotto diverso da ogni altro. Partiamo proprio dal vano portacavi, un accessorio comune a molte scrivanie e piuttosto semplice, ma che in questo caso rappresenta un valore aggiunto.

Innanzitutto, il vano percorre l’intera lunghezza della scrivania, il che consente di far passare i cavi da qualsiasi punto. Questo garantisce la (quasi) totale assenza di cavi a vista, non solo quelli di monitor e unità centrale.

Tuttavia, la vera chicca risiede nella gamba motorizzata sinistra. In prossimità del vano portacavi e nascosta da questo vi è una presa Schuko a cui collegare una ciabatta. Questo lascia l’intera gestione dei cavi e dell’alimentazione all’interno del vano. Sì, perché nella parte posteriore della gamba, attraverso la presa che alimenta i due motori, potremo alimentare anche la ciabatta ottenendo un setup estremamente pulito e ordinato, sia sopra che sotto la scrivania.

Inutile girarci attorno, è una delle caratteristiche che più ho apprezzato di questa scrivania. Non credo di aver mai visto una soluzione tanto funzionale quanto esteticamente bella da vedere: vi è un solo cavo esterno ed è l’unico separato dalla scrivania; il resto è come se fosse un tutt’uno con la Secretlab Magnus Pro XL.

Peraltro, questo consente di gestire tutti i dispositivi di alimentazione senza alcuna necessità di calarsi sotto la scrivania. Per fare un esempio, è stato molto più comodo collegare all’occorrenza l’alimentatore del laptop così come i caricabatterie di smartphone o altri dispositivi mobili sollevando semplicemente lo sportello del vano portacavi. È una di quelle soluzioni di cui non si sente il bisogno fino a quando non la si prova; dopo sarà impossibile tornare indietro.

Unità di controllo integrata nel profilo: mi piace!

Una delle piccole, ma grandi differenze rispetto alle tradizionali scrivanie motorizzate risiede nella scatola di controllo. La Secretlab Magnus Pro (XL) integra il display e i comandi completamente nel profilo del piano, il che significa che non vi è assolutamente nulla che sporge, consentendo all’utente di spostarsi lungo tutta la lunghezza della scrivania senza ostacoli.

Nel mio caso il setup è piuttosto atipico: ho posizionato il monitor a sinistra lasciando così lo spazio a destra per affiancare il case a dir poco generoso. In effetti, la possibilità di spostarsi per accendere o riavviare il PC senza incappare in qualche modulo sporgente si fa sentire.

Tuttavia, la standing desk di Secret Lab non rinuncia ad alcuna funzionalità. Oltre alla regolazione manuale (precisa al millimetro) abbiamo la possibilità di salvare tre profili direttamente nella memoria integrata. In questo modo, premendo l’apposito pulsante, la scrivania porterà il piano all’altezza desiderata automaticamente.

Sulle gambe motorizzate c’è poco altro da dire, funzionano alla perfezione e la possibilità di utilizzare la scrivania in piedi, in particolare nei mesi caldi in cui le sedie – soprattutto quelle in pelle – infiammano glutei e gambe, si fa sentire.

L’ecosistema magnetico è meraviglioso

Siamo giunti a una delle funzionalità distintive di questa scrivania: l’ecosistema magnetico. Il titolo non è casuale, perché effettivamente la scrivania è la via d’accesso a un intero ecosistema di accessori che mi auguro venga espanso ulteriormente.

Innanzitutto, il piano della scrivania è completamente magnetico. Questo perché la scrivania arriverà con un enorme tappeto, anch’esso magnetico, per proteggere la superficie sottostate ed eventualmente dare un tocco di personalità alla scrivania: il Magpad.

Una premessa importante: il Magpad non sostituisce il tradizionale tappettino per il mouse. È rivestito in pelle sintetica, quasi vellutata al tatto, ma che genera non poco attrito rendendo i movimenti del mouse complessi e imprecisi. Tuttavia, ho apprezzato questa scelta sia per ragioni estetiche (la pelle sintetica è decisamente più elegante e piacevole del caratteristico tessuto dei tappetini), sia perché rende il tappettino decisamente più flessibile.

È più semplice da pulire, più resistente e, soprattutto, quell’attrito in più consente anche di poter sfruttare la scrivania per la manutenzione e la pulizia del PC (o della chitarra, ad esempio). Inoltre, essendo completamente magnetico, una volta steso sulla scrivania diventa praticamente inamovibile.

Insieme alla scrivania, Secretlab mi ha inviato anche un set di accessori per la gestione dei cavi che comprende 3 fermacavi e 2 guaine magnetiche. Innegabilmente, i fermacavi riutilizzabili rispetto a quelli economici con l’adesivo risultano più pratici e utili. A colpirmi, però, è stata la forza dei magneti: anche i fermacavi diventano immobili e necessitano di un bel po’ di forza per essere rimossi. Inoltre, il profilo anteriore del piano è altrettanto magnetico, rendendo i fermacavi un accessorio davvero utile e versatile.

Oltre agli accessori per il cable management, al momento è possibile acquistare anche il gancio per le cuffie e la striscia LED da integrare nel vano portacavi per un’illuminazione ambientale d’impatto, sviluppata in collaborazione con Nanoleaf.

Insomma, l’ecosistema magnetico conta al momento un ventaglio di accessori piuttosto contenuto, ma mi sento di dire che è uno degli aspetti più innovativi e interessanti della Secretlab Magnus Pro, ragione per cui non vedo l’ora che l’azienda proponga nuovi accessori da integrare con la scrivania.

Secret Lab Heavy Duty Arm: una manna per i monitor ultrawide

Una menzione particolare va a uno dei moduli di espansione che Secretlab mi ha concesso, ovvero l’Heavy Duty Arm. Si tratta di un braccio da scrivania sviluppato specificamente per i monitor che si estendono in orizzontale, in particolare gli enormi modelli con rapporto di 32:9.

Si tratta di un modulo dal costo tutt’altro che accessibile: il prezzo di listino è di ben 350 euro, probabilmente uno dei più costosi nella sua categoria. Tuttavia, non possiamo negare che rappresenta anche un accessorio molto diverso dai tradizionali bracci a buon mercato, seppur con qualche leggera oscillazione dovuta più al piano che alla sua stabilità.

Innanzitutto, le finiture sono curate nei minimi particolari ed esteticamente è davvero bello da vedere. Anche sulla costruzione c’è ben poco da dire: i materiali sono eccellenti e trasmette un senso di solidità che ad oggi nessuna alternativa è riuscita a trasmettermi.

Un valore aggiunto della soluzione di Secretlab sono le due maniglie verticali (una superiore e una inferiore). Attraverso le maniglie è possibile regolare il monitor in qualsiasi direzione (altezza, inclinazione, rotazione) senza alcun rischio di danneggiare il pannello.

Chi come me ha un Samsung Odyssey G9, conoscerà benissimo gli scricchiolii che produce ad ogni minimo movimento, così come la delicatezza del pannello. Ebbene, attraverso le maniglie dell’Heavy Duty Arm, è possibile cambiare agevolmente e rapidamente la posizione del monitor con un rischio pari a zero.

Secretlab certifica il supporto per un peso massimo di 16 kg, ovvero capace di reggere anche i monitor da 57 pollici con rapporto di 32:9 (praticamente un doppio monitor da 32 pollici). Per gestire i contrappesi c’è una pratica brugola posta sul componente superiore del braccio (dove andrà fissato il monitor) che consente di regolare la tensione della molla così da mantenere l’altezza impostata e non consentire al peso dello schermo di trascinare giù il braccio.

Come per la scrivania, la gestione dei cavi è eccellente: oltre ad un foro immediatamente dietro, anche il braccio integra una guaina magnetica in acciaio che nasconde il cablaggio dando quasi l’illusione che il monitor sia wireless.

Il montaggio, anche in questo caso, è assolutamente semplice e può essere eseguito da una sola persona, seppur Secretlab consigli sempre di farsi assistere da qualcuno. In ogni caso bastano davvero una manciata di minuti seguendo le istruzioni.

In conclusione, anche questo modulo di espansione mi ha abbondantemente soddisfatto sotto ogni punto di vista: estetico, funzionale e qualitativo. Come premesso, non è una soluzione accessibile, ma d’altro canto nessuna delle proposte di Secretlab lo è. Tuttavia, il prezzo è motivato da una qualità che pochi altri concorrenti possono vantare. Inoltre, si tratta di un accessorio specifico per Secret Lab Magnus Pro che si integra perfettamente con l’ecosistema della scrivania senza generare impedimenti o ingombri che limitano le altre funzionalità.

Garanzia e assistenza

Ho deciso di dedicare una piccola parentesi su questo argomento, in quanto parliamo di un prodotto dal costo notevole e, soprattutto, elettronico che potrebbe incorrere in malfunzionamenti. Nel mio caso, l’unità presentava un problema già all’arrivo: la gamba motorizzata destra non si sincronizzava con quella sinistra e non riusciva ad estendersi completamente.

Così ho deciso di rivolgermi al supporto di Secret Lab e approfondire l’esperienza con il servizio clienti. In sintesi, ho richiesto la sostituzione della gamba. Con un rapido scambio di mail, sono stato messo in contatto con i tecnici di Secret Lab che, in seguito all’aiuto nella configurazione e nell’esecuzione di alcuni test, hanno determinato che il motore destro era difettoso.

In circa 10 giorni, ho ricevuto il ricambio completamente nuovo. Nel complesso, quindi, anche sul fronte della garanzia possiamo ritenerci più che soddisfatti. Raggiungere il supporto è semplice, le risposte sono state tempestive e lo stesso posso dire della consegna del ricambio.

Inoltre, condividendo le immagini del proprio acquisto con le pagine social dell’azienda, è possibile estendere la garanzia a 5 anni su ogni parte della scrivania, incluse appunto le gambe motorizzate. Un vantaggio assolutamente da non sottovalutare.

Conclusioni

Ho trascorso circa un mese con la SecretLab Magnus Pro XL, sfruttando a pieno tutte le sue caratteristiche distintive e la mia esperienza al PC è indubbiamente cambiata. Le opzioni per svolgere le mie attività sono aumentate e la possibilità di lavorare in piedi, soprattutto in estate, è sicuramente una manna.

La gestione dei cavi è chiaramente uno dei punti di forza della proposta di Secret Lab, poiché la scrivania non solo ne consente un’organizzazione meticolosa che semplifica qualsiasi operazione successiva, ma riesce anche egregiamente a nasconderli.

Il tutto si combina perfettamente con un ecosistema di accessori studiati nei minimi particolari e un servizio di assistenza efficace che consentono a chiunque di realizzare una postazione cucita sulle proprie esigenze.

Veniamo quindi al prezzo, che per la versione XL ammonta a 999 euro per la sola scrivania. La qualità e la solidità della proposta di Secretlab è indiscutibile, l’ingegnerizzazione è eccellente e l’innovativo ecosistema magnetico rappresenta un valore aggiunto. Inoltre, i tappeti MagPad consentono di personalizzare e aggiornare il look alla scrivania nel tempo. Tuttavia, ritengo che il prezzo di un design aggressivo e “rinnovabile” sia elevatoe questo rende la scrivania accessibile a un numero davvero ristretto di utenti.