RDNA 5 rappresenterà un reboot per l’architettura grafica di AMD?

Mentre non sono ancora chiare le intenzioni di AMD in ambito desktop riguardo l’architettura RDNA 4, tra voci su un ray tracing rivoluzionato e l’assenza di modelli di fascia alta, si parla già di RDNA 5.

Secondo il leaker cinese wjm47196 (via Videocardz), il progetto RDNA 5 potrebbe essere il “momento Zen” della divisione Radeon, ovvero un’architettura totalmente riprogettata da zero per competere ad armi pari con NVIDIA.

Il leaker ha spiegato che i piani di AMD con le GPU RDNA 3 non sono andati come sperato (e non stentiamo a crederlo), con proiezioni prestazionali e di efficienza disattese. Inoltre, AMD avrebbe dovuto cambiare le intenzioni originarie, passando da un massimo di 192 MB di Infinity Cache previsti per il progetto a soli 96 MB per questioni di costo e vincoli energetici.

Secondo il leaker, l’architettura RDNA 4 sarà fondamentalmente una collezione di bugfix di RDNA 3, con prestazioni non troppo diverse dalle schede attuali, salvo la parte di ray tracing che verrà migliorata, anche se non è chiaro effettivamente di quanto. AMD dovrebbe quindi puntare alla fascia media ed entry level, con due GPU chiamate Navi 48 e 44 che ricalcheranno quanto fatto con la prima generazione RDNA, nota come Radeon RX 5000.

Per quanto riguarda il successivo progetto RDNA 5, AMD dovrebbe cambiare interamente approccio e realizzare un’architettura da zero. Secondo il leaker, la società guidata da Lisa Su starebbe quindi per ripetere l’operazione Zen che nel campo delle CPU l’ha riportata a essere competitiva. Non solo, il cambiamento sarebbe così radicale che l’architettura potrebbe dire addio al marchio RDNA – Radeon DNA.

RDNA 5 sarebbe il motivo per cui AMD avrebbe deciso di ridurre l’impegno verso RDNA 4 e la sua portata, così da dedicare più tempo al perfezionamento della generazione successiva. Non è chiaro quando arriveranno le GPU RDNA 5 – o come si chiameranno – ma potremmo dover attendere l’ultima parte del 2025 o il 2026.