Le vendite di Tesla crollano in Europa: il “fattore Musk” mette in crisi il colosso dell’auto elettrica

Nel primo trimestre del 2025, Tesla sta affrontando una crisi senza precedenti nel mercato europeo. Le vendite dell’azienda leader nel settore dei veicoli elettrici sono crollate, registrando un calo fino al 50% in alcuni paesi del vecchio continente, nonostante le immatricolazioni di auto elettriche in Europa sono aumentate del 34% rispetto all’anno precedente.

Il crollo delle vendite di Tesla è particolarmente evidente in Germania, dove l’autorità dei trasporti ha riportato una diminuzione di quasi il 60% delle nuove immatricolazioni a gennaio rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Altri paesi europei hanno registrato cali simili: Spagna (-75,4%), Francia (-63,4%), Svezia (-46%) e Paesi Bassi (-42,5%).

Il declino non si è limitato a livello europeo ma anche globale, dove si prevede che Tesla consegnerà circa 359.000 veicoli nel primo trimestre del 2025, segnando un calo del 7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e del 27% rispetto al trimestre precedente.

Il “fattore Musk” e il suo impatto

Molti esperti attribuiscono gran parte di questo declino al cosiddetto “fattore Musk”. Nel dettaglio, le recenti controversie legate al CEO di Tesla, Elon Musk, sembrano aver alienato una parte significativa della base di clienti dell’azienda, soprattutto in Europa. Le dichiarazioni politiche di Musk, il suo sostegno aperto a figure controverse e il suo comportamento eccentrico hanno scatenato reazioni negative in diversi paesi europei.

In particolare, il sostegno di Musk al partito populista tedesco AfD e le sue apparenti simpatie per l’ideologia MAGA (Make America Great Again) hanno provocato proteste e boicottaggi.

Un recente sondaggio nei Paesi Bassi ha rivelato che un proprietario su tre vorrebbe disfarsi della propria auto a causa di Musk. Tim Kraaijvanger, fondatore di un sito web dedicato a Tesla, ha persino venduto la sua auto per passare a un concorrente, citando il desiderio di non essere associato all’ideologia di Musk.

Altri fattori di declino e prospettive future

Sebbene il “fattore Musk” giochi un ruolo significativo, non è l’unica causa del declino di Tesla. L’azienda sta affrontando una crescente concorrenza nel mercato dei veicoli elettrici, con marchi come BYD che stanno guadagnando terreno grazie a strategie di prezzo aggressive. Inoltre, Tesla sta attraversando una fase di transizione con l’aggiornamento del Model Y, che potrebbe aver influenzato le vendite a breve termine.

Per il futuro, l’azienda dovrà affrontare non solo le sfide legate alla sua reputazione, ma anche la crescente concorrenza e le mutevoli condizioni di mercato. Insomma, il successo della nuova Model Y e la capacità dell’azienda di dissociarsi dalle controversie legate al suo CEO saranno cruciali per il suo recupero nel mercato europeo.