Si lavora a una legge sulle installazioni di fotovoltaico anche in Friuli Venezia Giulia. Ormai famoso il caso della Sardegna, dove più che altro l’intento era ostacolare le nuove installazioni, nella regione del nord invece giunta e opposizione stanno avendo un dialogo serrato per cercare di salvaguardare il territorio, ma al tempo stesso senza ostacolare la transizione energetica.
Certo, l’opposizione non sta rendendo le cose facili, con il centrosinistra che chiede modifiche presentando addirittura 130 emendamenti. La regione guidata da Massimiliano Fedriga vuole però raggiungere i traguardi che gli sono imposti dal governo, che chiede 1960 megawatt di potenza entro il 2030.
Come detto, si cerca un equilibrio tra le parti, partendo dal limitare il consumo di terreno agricolo, privilegiando le aree dive si è già costruito. Ma anche qualora i campi fotovoltaici siano proposti a terra, ci sono idee interessanti che forse potrebbero essere uno spunto anche per le altre regioni.
Ogni nuovo campo fotovoltaico dovrà avere attorno una superficie agricola adiacente pari a nove volte la superficie dell’impianto stesso. Si richiede inoltre che i campi fotovoltaici siano ad almeno 7 km di distanza dai beni sottoposti a tutela.