Con la fine della vita operativa della Stazione Spaziale Internazionale all’inizio del 2030 e l’arrivo delle stazioni spaziali commerciali in LEO (orbita bassa terrestre), la collaborazione internazionale si è spostata nello Spazio profondo e in particolare per le future missioni Artemis (sotto la guida della NASA). La prospettiva è quella di riportare l’essere umano sulla Luna con Artemis III ma anche di costruire un avamposto orbitale chiamato Lunar Gateway.
L’assemblaggio dei moduli è attualmente in corso con una costruzione prevista con tempistiche simili a quelle di Artemis IV per la prima fase (che comprenderà i segmenti PPE e HALO che saranno lanciati con un razzo spaziale Falcon Heavy). Questa missione sarà anche la prima che vedrà astronauti europei.
In queste ore ESA e Thales Alenia Space hanno annunciato un nuovo accordo che prevede l’aggiornamento del modulo ESPRIT per un valore di 164 milioni di euro. Secondo quanto riportato la società svilupperà le sezioni di comunicazione e di rifornimento. La prima è il Lunar Link che consente comunicazioni tra il Lunar Gateway e la Luna mentre la seconda, Lunar View, consentirà di avere a bordo xeno e propellenti chimici così da prolungare la vita operativa.
La sezione Lunar View ha un ampio spazio interno con sei finestre così da avere una vista a 360° all’esterno. Ci sarà inoltre un’area per l’immagazzinamento dei rifornimenti dedicati all’equipaggio. Grazie all’aggiornamento del contratto, Lunar View di ESPRIT potrà essere più grande passando dai 3,4 x 3 metri e 6 tonnellate previsti inizialmente a 4,6 x 6,4 metri e 10 tonnellate. Il lancio sarà effettuato con un vettore NASA SLS Block 1B insieme a una capsula Orion con equipaggio.
Con dimensioni maggiori ci sarà una maggiore capacità di immagazzinamento riducendo i voli necessari di volta in volta per i rifornimenti. All’esterno ci saranno due attacchi per il braccio robotico Canadarm3 realizzato dalla Canadian Space Agency (CSA). La struttura permetterà di integrare l’avionica all’interno e non all’esterno così da ridurre il numero di attività extraveicolari necessarie in caso di riparazioni. Lunar Link sarà lanciato nel 2026 insieme ad HALO mentre Lunar View sarà consegnato nel 2029 e lanciato nel 2030 con la missione Artemis V.