Arriva Arc Embedded, il sensore di sicurezza di Nozomi Networks integrato nei PLC di Mitsubishi Electric

Nozomi Networks ha reso disponibile una nuova soluzione di sicurezza dedicati agli ambienti OT, cioè le reti che connettono i macchinari delle fabbriche e degli impianti industriali (ICS) in genere. Si tratta di Arc Embedded, un sensore di sicurezza integrato nei PLC di Mitsubishi Electric. 

Arc Embedded, per una totale visibilità sull’OT

I sistemi industriali sono fra quelli maggiormente presi di mira dai criminali informatici dal momento che queste reti sono fondamentali: attaccandole, è possibile bloccare interamente la produzione, con enormi danni economici e di immagine per le vittime. Di conseguenza non stupisce che le imprese che operano nel settore della cybersecurity stiano sviluppando soluzioni mirate proprio alla protezioni degli ambienti industriali. Questi fino a non troppi anni fa erano completamente isolati dalle reti IT, e di conseguenza le misure di sicurezza erano relativamente blande. Con l’arrivo del paradigma di Industria 4.0, però, anche i macchinari industriali oggi sono connessi e, di conseguenza, più esposti alle minacce. 

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Il chip Arc Embedded di Nozomi fa parte di questa tipologia di soluzioni. Parliamo di un sensore di sicurezza che, secondo l’azienda, assicura visibilità finora inedita dei processi di automazione industriale e delle risorse sul campo.  

Nello specifico, Arc Embedded è integrato nei controllori della gamma PLC MELSEC iQ-R di Mitsubishi Electric. Possiamo considerare questi dispositivi come dei computer programmabili che si occupano di gestire i processi di automazione industriale. Sono insomma componenti fondamentali nel mondo industriale. L’integrazione di Arc Embedded in questi PLC punta a renderli Secure-by-Design, offrendo un livello di sicurezza completamente integrato da parte di un fornitore indipendente che garantisce protezione solida e completa per gli attuali sistemi in produzione. 

Oltre a garantire visibilità sulla rete OT, Arc Embedded sfrutta l’intelligenza artificiale per monitorare in tempo reale le reti, aiutando così a rilevare tempestivamente possibili minacce. Non solo: permette anche di ottenere informazioni sullo stato di salute di tutti i dispositivi collegati al PLC stesso. 

Siamo onorati di collaborare con Mitsubishi Electric, azienda leader e innovatrice del settore, per portare Arc Embedded sui loro PLC”, commenta Andrea Carcano, co-fondatore e CPO di Nozomi Networks. “Arc Embedded è in grado di trasformare il modo in cui i CISO possono gestire e proteggere le infrastrutture critiche, estendendo la sicurezza verso e attraverso i sistemi di controllo industriale, fino agli asset gestiti sul campo. Mitsubishi Electric è il partner perfetto per questa iniziativa, grazie alla sua passione per l’innovazione e alla sua conoscenza impareggiabile dell’automazione. Grazie al nostro lavoro comune, aziende di settori diversi possono utilizzare con sicurezza Arc Embedded nei loro PLC di Mitsubishi Electric, rafforzando la sicurezza fino al processo fisico – un approccio rivoluzionario che consente di estendere il monitoraggio dettagliato in tempo reale degli asset, del traffico di rete, del rilevamento delle anomalie e dell’identificazione delle minacce direttamente ai controlli di processo. Questo migliora la sicurezza e l’affidabilità dei processi di automazione da cui dipendiamo e alimenta l’immaginazione sulle possibilità offerte da una sicurezza avanzata e integrata nei dispositivi”. 

Le soluzioni che forniscono solida sicurezza OT e un funzionamento continuo del sistema sono una priorità nell’ambito della continua trasformazione digitale di Mitsubishi Electric”, spiega Kunihiko Kaga, Representative Executive Officer e Industry & Mobility Business Area Owner di Mitsubishi Electric. “Combinare le tecnologie di Mitsubishi Electric per la sicurezza dei sistemi informativi e di controllo della produzione con quelle di Nozomi Networks per la visualizzazione e rilevazione delle intrusioni ci permette di contribuire a una società più sicura e sostenibile”.