Stando agli accordi originali stipulati tra Microsoft e Activision Blizzard, l’acquisizione del publisher di Call of Duty si sarebbe dovuta chiudere entro il 19 luglio 2023. Il tempo è dunque scaduto e, pertanto, in molti si sono domandati cosa sarebbe successo una volta giunti alla ‘deadline’. La risposta è arrivata poche ore fa da Phil Spencer, capo della divisione Xbox: come previsto, le due parti hanno concordato di estendere l’accordo di fusione, rinviando il tutto al prossimo ottobre.
Acquisizione Activision, la nuova deadline: 18 ottobre 2023
Come ipotizzava Tom Warren di The Verge (e non solo lui), con la scadenza della deadline relativa all’acquisizione di Activision Blizzard – prevista, più precisamente, per le ore 08:59 di oggi, mercoledì 19 luglio – avremmo potuto assistere ad una richiesta di estensione del suddetto accordo. Così è stato: tramite il report di Wccftech veniamo a sapere che entrambe le parti hanno scelto di rinviare la chiusura dell’acquisizione. La nuova deadline è fissata per il 18 ottobre.
Microsoft and Activision Blizzard have extended the merger agreement deadline to 10/18. We’re optimistic about getting this done, and excited about bringing more games to more players everywhere.
— Phil Spencer (@XboxP3) July 19, 2023
L’annuncio è stato dato sia da Phil Spencer che da Brad Smith, vicepresidente di Microsoft. Quest’ultimo ha scritto: “Oggi, insieme ad Activision, annunciamo l’estensione del nostro accordo di fusione al 18 ottobre per fornire tutto il tempo necessario per risolvere le questioni normative finali”. Smith ha poi aggiunto che la sua azienda rispetterà “tutti gli impegni concordati” con gli enti regolatori, così come collaborerà con la CMA per quanto concerne la situazione nel Regno Unito.
Ricordiamo, infatti, che ad aprile l’Antitrust britannica ha scelto di bloccare l’accordo di acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, fermando così l’operazione da circa 69 miliardi di dollari. L’estensione dell’accordo, come sottolinea lo stesso Spencer in una mail inviata al suo team, darà a entrambe le aziende il tempo necessario per risolvere i dubbi normativi della CMA. Quest’ultima, nel frattempo, ha esteso la scadenza dell’indagine fino al 29 agosto.
Tornando a parlare dell’accordo tra Microsoft e Activision, sono stati aggiornati i termini relativi alle commissioni di risoluzione. Se l’acquisizione dovesse concludersi dopo il 29 agosto 2023, infatti, Microsoft sarebbe obbligata a pagare 3,5 miliardi di dollari ad Activision – secondo i termini originali, le commissioni ammontavano a ‘soli’ 3,0 miliardi. Se la chiusura degli accordi arriverà dopo il 15 settembre, invece, Microsoft dovrà sborsare 4,5 miliardi di dollari.